Ma la classe politica sassarese deve comprendere che la pretesa di svolgere un ruolo egemonico a discapito dei Centri minori del territorio, sarebbe perdente per lo stesso futuro di Sassari. Ultimo esempio ne è il recente protocollo per l’Azienda Sanitaria Mista con l’Università: è stato assunto escludendo gli ospedali di Alghero. L’Area Metropolitana dovrebbe porre rimedio ad ogni iniziativa scoordinata e premiare lo sforzo di integrazione in un rapporto di pari dignità.
Finalmente si inizia a parlare di Area Metropolitana del Nord Sardegna. Un unico sistema urbano a reticoli che veda particolarmente i grossi centri (Sassari, Alghero, Porto Torres e Ozieri) dotati di sistemi di interazione tali da consentire la attuazione di uno Sviluppo territoriale Integrato.
Si penserebbe ad un Sistema Policentrico in grado di garantire servizi ai cittadini del territorio in maniera omogenea ed affine anche alle specificità locali.
Parlare di Area Metropolitana implica una serie di considerazioni preliminari sul ruolo che dovranno svolgere i singoli Centri del Territorio.
Sarebbe imprudente affidarsi ciecamente alle “ricette” dei Consulenti esterni. Il loro apporto potrà essere importante; ma potrebbe rivelarsi snaturante. Si rimane un pò perplessi circa le recenti proposte dell’Architetto catalano BOFILL, ancora più perplessi che possa avervi creduto qualche operatore turistico locale.
Insomma, l’Area Metropolitana è ancora tutta da ben studiare.