Finanziamenti per il restauro delle vecchie concerie dell’ex-convento dei Cappuccini ed altri interventi pubblici.
Presto saranno posti in opera interventi di recupero in alcuni edifici di interesse storico per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro. Una mole di finanziamenti orientati verso strutture di particolare significato storico che da diversi lustri sono tra le maggiori scommesse politiche per gli Amministratori bosani degli ultimi anni. Ben oltre 500 mila euro per il Recupero e Restauro delle vecchie concerie dove saranno realizzati un Centro di Accolgienza Turistica nonché un’area da destinare a parcheggi. Altri 500 mila euro per il recupero e la riqualificazione dell’ex-Convento dei Cappuccini dove sarà ospitato il Museo del Territorio. Altri 762 mila euro per la infrastrutturazione a scopo turistico del Parco di Serravalle. A questi interventi si aggiungono quelli per la realizzazione di strutture sportive e per il tempo libero cui sono stati impegnati oltre 250 mila. L’impronta data dalla Giunta Casula è fortemente protesa al potenziamento dell’offerta turistica della Città di Bosa. La componente culturale ha da sempre caratterizzato la storia della Città del Temo sin dai tempi delle sue remote e gloriose origini. Il turismo balneare non soddisfa più i vacanzieri e chi ha la possibilità di diversificare l’offerta nel proprio territorio non può che trovarsi significativamente avvantaggiato. Bosa ha, da qualche anno, aderito alla Provincia di Oristano abbandonando quella di Nuoro, troppo lontana ed a volte anche matrigna. Ma servirà il cambiamento di Provincia ad ottenere il ruolo ed il riconoscimento che merita? La storia è fatta di sfide continue, alcune si vincono ed altre si perdono. Bosa, nel Sistema Turistico Locale di Oristano, gioca un ruolo di tutto riguardo come non le sarebbe stato facile permanendo in Provincia di Nuoro. Ma sarebbe auspicabile una “apertura” verso altre realtà economiche affermate come ad es. La “Riviera del Corallo”: alcune azioni potranno essere intraprese di comune intesa con Alghero, Stintino e la stessa Unione dei Comuni che fa capo a Villanove Monteleone. Anche questa è una sfida che potrebbe essere vinta! A.L.